Mare del Nord, Baltico e laghi: vita da spiaggia in Danimarca

Danimarca Natura
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30/06/2024

Chi l’ha detto che in Nord Europa non si può fare vita da spiaggia? Ok, io, però mi sono ricreduta. Dai laghi alle dune sul Mare del Nord fino alle acque calme e limpide del Mar Baltico, la Danimarca offre spiagge e specchi d’acqua così invitanti da convincere persino una freddolosa come me a concedersi un tuffo.

Pur essendo sette volte più piccola dell’Italia, la Danimarca conta oltre 7.000 chilometri di coste, poco meno delle nostre. Sorprendente, vero? Merito di una conformazione estremamente frastagliata dei litorali danesi con baie, fiordi e centinaia di isole.

In questo post ti porto con me in un coast to coast della penisola dello Jutland (Jylland in danese) alla scoperta di alcune delle spiagge più belle della Danimarca. Se, invece, sei in cerca di ispirazione per un viaggio in Danimarca fra isole e villaggi dal sapore nordico, ti consiglio questo post.

In fondo al post trovi la mappa con tutti i luoghi di cui ti racconto qui. Partiamo, sei prontə?

Un tuffo nel Mar Baltico

Prima di vederlo, dicevo Mar Baltico e pensavo ad un mare nero come la notte, gelido, burrascoso. Tanto che, dal vero, non l’ho riconosciuto.

A Gjerrild Nordstrand – a un’ora di macchina dalla città di Aarhus nello Jutland centrale – sguazzeremo in acque fresche, sì, ma calme, basse e così cristalline da inzupparsi di tutti gli azzurri del cielo. Eccolo il senso vero del viaggiare, abbattere preconcetti come la presunzione di credere che il mare, quello da vivere in spiaggia, si trovi soltanto a latitudini da cocco-bello.

Siamo nel Djursland, quello che i danesi definiscono il “naso” dello Jylland (Jutland), penisola a Nord-Est di Aarhus fatta di piccoli paesi, fattorie sul mare, scogliere e lunghe spiagge di sabbia e ghiaia.

Lasciamo l’auto nel parcheggio segnalato, non distante dal mare, e passeggiamo lungo un sentiero sabbioso che taglia distese di bassa vegetazione finché non sbuchiamo nella spiaggia di Gjerrild. Oziamo qui per qualche ora, godendoci una domenica d’agosto incredibilmente silenziosa.

Ci sono un paio di ombrelloni aperti – non piantati ma appoggiati a terra – e qualche barca a riposo, dietro di noi piccole dune proteggono la spiaggia, screziate di cespugli di rosa rugosa, ammofila e gramigna.

La sabbia avorio si immerge dolcemente nel mare, meno freddo di quanto pensassi. Il ricordo di un bagno nel Baltico sarà uno dei migliori che conserverò di questo viaggio in Danimarca.

Blokhus strand sul Mare del Nord

Se la costa est dello Jutland è cullata dal Mar Baltico, la costa ovest fa i conti con il più irrequieto Mare del Nord. Qui ci sono molte delle spiagge più belle della Danimarca. Spiagge selvatiche, scogliere erose dai venti, dune maestose.

Le contemplo dal faro di Rubjerg Knude, nella punta nord-occidentale dello Jutland, le vivo poco più a sud, nei pressi di Blokhus.

Arriviamo alla strand (spiaggia) di Blokhus dopo un viaggio in auto di circa 40 chilometri da Aalborg, città che abbiamo scelto come base per esplorare lo Jutland settentrionale, di cui ti parlerò in un post dedicato.

Sappiamo di essere vicini alla meta quando la strada, in mezzo alle case del villaggio di Blokhus, inizia a velarsi di sabbia. La cosa buffa è che, ad un certo punto, l’asfalto sfuma nella spiaggia e la spiaggia diventa strada: una pista larghissima di sabbia umida, così compatta da poterla percorrere in auto o camper e parcheggiarci.

Lontano dall’acqua, in fondo alla spiaggia, i granelli si ammucchiano in soffici cumuli che salgono di quota, fino a diventare alte dune. Le scaliamo a fatica, affondiamo nel borotalco.

In cima le dune si infittiscono di cespugli d’erba sbiadita e la vegetazione si estende verso l’entroterra a perdita d’occhio, il verde interrotto soltanto dai tetti grigi e rossi di Blokhus. Rimaniamo un po’ quassù a respirare salsedine e bellezza.

Poi torniamo in spiaggia a ingoiarla, quella bellezza. Passeggiamo sulla battigia, i piedi immersi nelle acque fredde del Mare del Nord, celeste e quieto quasi fosse una piscina. Si increspa molti metri lontano da riva, dove piccole onde si susseguono a ripetizione formando un cordone bianco di spruzzi gorgoglianti.

Il bagnino posiziona vicino alla sua torretta una lavagnetta con su scritto a mano “19°”: la temperatura di oggi, sia fuori che dentro l’acqua, in una giornata d’estate danese.

La regione dei laghi nello Jutland

In Danimarca la terra è piatta come la tovaglia buona stirata per il pranzo di Natale.

“Pare incredibile che su quella linea sottile possano vivere uomini, mucche e cavalli. Eppure è così, tutta la Danimarca è costituita semplicemente dall’orizzonte, ma in compenso, quanto cielo sopra la testa!” (Karel Čapek, Viaggio al Nord).

Viaggiando in Danimarca può stordire la mancanza di dislivelli, di ostacoli o variazioni a quella diffusa monotonia. Tutto e tutti sono esposti ai quattro venti.

Fa eccezione il cuore dello Jutland. Nei dintorni di Silkeborg timide colline (“montagne” le chiamano qui) increspano l’orizzonte, si coprono di foreste e piantagioni di abeti, creano conche che custodiscono acqua limpida e fresca. È la regione dei laghi; anche qui si celano alcune delle spiagge più belle della Danimarca.

Gita al lago: Østre Søbad

Poco a sud del centro di Silkeborg il lago Almindsø conta diverse zone balneabili. Una di queste è Østre Søbad che nelle giornate d’estate si anima come una spiaggia mediterranea.

C’è chi chiacchiera, chi fa il bagno, chi legge, chi gioca, chi sonnecchia. La temperatura è sorprendentemente calda, stemperata da un piacevole venticello.

Facciamo pic-nic sulla spiaggia ombreggiata, con la sabbia che finisce nei panini e i danesi accanto a noi che si alzano per un tuffo.

Dietro di noi si levano belle cabine in legno, persino una sauna. Davanti a noi una passerella si srotola dalla riva del lago, scivola sul pelo dell’acqua e curva a formare un semicerchio che circoscrive uno spazio di acque basse, trasparenti, dal fondo sabbioso, ideali per un bagno in sicurezza.

Accanto, un semicerchio più piccolo: un altro pontile di legno delimita una vicina porzione di lago. Tutt’intorno, il verde disordinato della foresta getta riflessi smeraldo.

The Infinite Bridge sul Baltico

Quelli di Østre Søbad non sono gli unici “cerchi sull’acqua” in Danimarca.

Un altro pontile a forma di cerchio è The Infinite Bridge, ossia Il Ponte infinito, opera d’arte permanente su una spiaggia a sud di Aarhus. Siamo a quaranta minuti di auto da Silkeborg, sulla costa orientale dello Jutland bagnata dal Mar Baltico.

Coppie e famiglie se ne stanno sdraiate al sole. Non hanno l’aria di essere turisti, più probabile siano cittadini di Aarhus in gita in un tiepido sabato d’estate. Le voci sono smorzate dal tenue sciabordio.

Le assi in legno del pontile scricchiolano sotto i passi e curvano sospese sopra il livello dell’acqua salata. Impieghiamo tre minuti abbondanti per completare il giro: il “ponte” si protende verso il mare aperto, dove passano i kayak e qualcuno ozia su un materassino gonfiabile, poi torna a poggiare sulla sabbia e riprende la corsa verso fondali più profondi in un cerchio, appunto, infinito.

Lontano da riva, vedo l’acqua popolarsi di meduse. Sono rossastre o arancioni, ben più grandi di una mano aperta: meduse “criniera di leone”, scoprirò da una ricerca online. Fluttuano lente, aggraziate, compongono insieme una coreografia tanto pacifica quanto infida.

Muniti di un ampio retino, i bambini da sopra il pontile cercano di catturarle, i grandi li osservano, seduti sul bordo a fare scorta di vitamina D. Al Nord la luce è più preziosa che mai.

Spiagge più belle della Danimarca: info pratiche

Ecco la mappa dei luoghi di cui ti ho raccontato in questo post dedicato ad alcune delle spiagge più belle della Danimarca.

Ti è piaciuto questo assaggio di estate nordica? Ti consiglio di sbirciare anche il post dedicato alle isole più belle della Danimarca.

Condividi questo fotoracconto e non esitare a contattarmi per avere qualche consiglio se stai organizzando un viaggio nello Jutland.

Ti lascio anche il link diretto al sito web ufficiale del turismo danese (in italiano), ricchissimo di informazioni e suggerimenti utili.

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FRANCESCA VINAI
Italia

Ciao, benvenut* su Takeanyway. Sono Francesca, di professione giornalista e creativa, per passione viaggiatrice in cerca di storie. Viaggio per abbattere frontiere, per catturare scorci, per nutrirmi di incontri, per scoprire curiosità vicine e lontane, da raccontarti qui. Lasciati ispirare e fai buon viaggio.

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